La Visita Specialistica
La visita otorinolaringoiatrica è una valutazione medica specialistica non dolorosa. In una prima parte il medico otorinolaringoiatra procede con un’indagine sullo stato di salute del paziente (valutazione anamnestica), sulla presenza di sintomi legati agli organi di competenza, sulle eventuali cure in atto, sui farmaci assunti e sulle eventuali patologie note al paziente. La seconda parte consiste nella visita vera e propria e cioè con tutti quegli esami che possono permettere di individuare le cause dei sintomi raccontati dal paziente.
Si possono effettuare i seguenti esami:
- Endoscopia/fibroscopia nasale, faringea e laringea mediante
- Endoscopio pediatrico (ultrasottile: diametro 2,8 mm) e per adulti;
- Otoscopia e Otoendoscopia;
- Esame audiometrico tonale;
- Esame audiometrico vocale;
- Esame impedenzometrico T.H.I. (Tintinnus Handicap Inventory)
- Acufenometria per lo studio dell’acufene
Otoscopia e Otoendoscopia
mediante l’otoscopio e l’otoendoscopio, permette di valutare anatomicamente il condotto uditivo esterno, la membrana timpanica e la cassa del timpano;
Esami audiometrico tonale e vocale
permettono di studiare la funzionalità uditiva del paziente dando informazioni sulla qualità del suo udito, sulla capacità di percepire le parole e sulla situazione funzionale di orecchio medio, chiocciola, nervo acustico e vestibolare e della loro via neurologica centrale.
Esame impedenzometrico
permettono di studiare funzionalmente la membrana del timpano e gli ossicini (martello, incudine e staffa).
Acufenometria
valuta l’acufene determinando la sua intensità e frequenza
Rinoendoscopia o rinofibroscopia
mediante l’utilizzo di endoscopio rigido o flessibile permette di visualizzare su un monitor e valutare accuratamente la situazione anatomico clinico funzionale del naso e le porte di comunicazione con le cavità paranasali, il Rinofaringe e l’apertura delle tube di Eustachio, evidenziando eventuali anomalie e lesioni;
Laringoscopia
viene eseguita con un sottile endoscopio flessibile a fibre ottiche e che permette di esplorare l’ipofaringe, la laringe e le sue corde vocali nei movimenti in respirazione, fonazione e deglutizione;
Palpazione del collo
esclude la presenza di tumefazioni sospette.